Signor 
                    Vincenzi, di che si occupa la sua agenzia? 
                 
                La 
                  mia agenzia opera per conto di sei tra le migliori aziende di 
                  surgelato, maggiormente operanti nel catering. La nostra zona 
                  di competenza è il centro Italia, più specificamente 
                  la Toscana, l'Umbria e le Marche. 
                In 
                  questi anni com'è cambiato il mercato e come si è 
                  trasformato il ruolo dell'agente? 
                Il 
                  mercato in questi dieci anni si è molto evoluto. Abbiamo 
                  assistito alla rapida ascesa di diverse linee di prodotto ad 
                  alto contenuto di servizio, destinate sia al catering che al 
                  retail. L'agente specialista del -20 di conseguenza deve cambiare 
                  pelle, diventando un consulente che non limita la sua opera 
                  al contatto di routine col cliente, ma moltiplica il suo lavoro 
                  informando e istruendo anche il personale di vendita della struttura, 
                  magari affiancandolo nel contattare l'utente finale, aiutando 
                  così la rotazione dei prodotti in cella. 
                Quali 
                  caratteristiche deve possedere l'agente? 
                Bisogna 
                  che conosca a fondo il territorio in cui opera. Inoltre non 
                  vendendo a tutti i costi potrà consigliare ai clienti 
                  i prodotti giusti in relazione alle loro specificità 
                  strutturali e di clientela finale; per questo di ogni cliente 
                  occorre conoscere più aspetti possibile. 
                Qual 
                  è il canale in cui i surgelati riscuotono maggiore diffusione, 
                  e perchè? 
                Sicuramente 
                  in Gdo i valori espressi sono molto elevati, anche in rapporto 
                  alla crescita culturale che il consumatore acquisisce, giorno 
                  per giorno, sui prodotti surgelati. Nell'Ho.Re.Ca. i margini 
                  di miglioramento sono di gran lunga maggiori rispetto al retail; 
                  deve però crescere la conoscenza e la percezione della 
                  qualità da parte degli utilizzatori. Occorre lavorare 
                  soprattutto sulla diffusione di prodotti di ottimo livello, 
                  e in questo quelli nazionali sono sicuramente da preferire. 
                Quali 
                  sono le tendenze principali per il futuro? 
                Avrà 
                  grande sviluppo la ristorazione commerciale, e i bar che lavoreranno 
                  in questa direzione, soprattutto a mezzogiorno, otterranno alla 
                  lunga i risultati più significativi. Per lavorare in 
                  maniera professionale si dovranno diversificare i menù, 
                  puntando ad una crescita anche qualitativa per rimanere all'avanguardia, 
                  e praticando prezzi in linea. 
                Un'indagine 
                  condotta da ACNielsen ha indagato il comportamento del consumatore 
                  nel settore fuori-casa. Lei cosa ne pensa? 
                Sono 
                  assolutamente d'accordo con ACNielsen sulle grandi potenzialità 
                  del settore fuori-casa, sempre che i prezzi praticati siano 
                  tenuti costantemente sotto controllo. Interessante è 
                  anche la forte preferenza dei consumatori per i crostacei nel 
                  settore pesce, ma la mia convinzione è che nel tempo, 
                  grazie all'acquisizione da parte del consumatore di maggiori 
                  informazioni sulla salubrità di quei pesci considerati 
                  "poveri", possa crescere il consumo anche di prodotti 
                  più abbordabili dal punto di vista prezzo.  |